
Il MISE ha reso note modalità e termini di presentazione delle domande per richiedere i finanziamenti del Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things, con una dotazione iniziale di 45 milioni di euro, di cui:
- 25 milioni di euro per progetti volti a favorire lo sviluppo dell’intelligenza artificiale;
- 10 milioni di euro per progetti volti a favorire lo sviluppo della tecnologia Blockchain;
- 10 milioni di euro per progetti di sviluppo delle tecnologie Internet of things (IoT)
Una quota pari al 60% delle risorse è riservata ai progetti di ricerca, sviluppo e innovazione proposti da PMI e reti di imprese + una quota pari al 34% delle risorse finanziarie è riservata a progetti da realizzare nei territori delle Regioni del Mezzogiorno.
I settori strategici prioritari individuati per l’attuazione dell’intervento sono:
- industria e manifatturiero;
- sistema educativo;
- agroalimentare;
- salute;
- ambiente ed infrastrutture;
- cultura e turismo;
- logistica e mobilità;
- sicurezza e tecnologie dell’informazione
- aerospazio
Soggetti beneficiari
- le imprese che esercitano le attività di cui all’articolo 2195 del codice civile, numeri 1) e 3), ivi comprese le imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
- le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
- le imprese che esercitano le attività ausiliarie di cui al numero 5) dell’articolo 2195 del codice civile, in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b);
- i Centri di ricerca.
Le grandi imprese sono ammissibili alle agevolazioni, in qualità di capofila e/o di coproponenti, soltanto nell’ambito di un progetto che preveda una collaborazione effettiva con le PMI beneficiarie.
Progetti ammissibili
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di “ricerca industriale”, “sviluppo sperimentale”, “innovazione dell’organizzazione” e “innovazione di processo”, finalizzate al sostegno e allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things nei settori strategici prioritari sopraelencati.
Budget di progetto: costi ammissibili non inferiori a euro 500.000,00 e non superiori a euro 2.000.000,00. Si deve prevedere che ciascun proponente, nel caso di progetti congiunti, sostenga almeno il 10 percento dei costi complessivi ammissibili;
Durata: non inferiore ai 24 mesi e non superiore ai 30 mesi
In relazione all’attività prescelta, la proposta progettuale dovrà prevedere i seguenti output finali:
- a) per le categorie “ricerca industriale” e “sviluppo sperimentale”, rispettivamente:
- lo studio, la progettazione, la realizzazione e il test di un prototipo in ambiente di laboratorio o, in alternativa, in un ambiente dotato di interfacce di simulazione verso sistemi esistenti e la realizzazione di linee pilota ai fini della convalida delle tecnologie previste dal Fondo;
- la costruzione di prototipi, la dimostrazione, la realizzazione di prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati;
- b) per i progetti rientranti nelle categorie “innovazione dell’organizzazione” o di “innovazione di processo”, rispettivamente:
- i. l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nell’organizzazione del luogo di lavoro o nelle relazioni esterne di un’impresa;
- l’applicazione di un metodo di produzione o di distribuzione nuovo o sensibilmente migliorato (inclusi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature o nel software).
Agevolazioni concedibili
Le agevolazioni sono concesse, nei limiti stabiliti dagli articoli 25 e 29 del Regolamento GBER ovvero dal Regolamento de minimis, secondo le seguenti intensità massime di aiuto:
- per le attività di ricerca industriale:
- 70% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione;
- 60 % delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione;
- 50 % delle spese ammissibili per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca.
- per le attività di sviluppo sperimentale:
- 45 %per le imprese di micro e piccola dimensione;
- 35 % per le imprese di media dimensione;
- 25 % per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca.
- per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, fermo restando il limite dell’intensità massima di aiuto pari all’80 per cento dei costi ammissibili, è riconosciuta a ciascun partecipante una maggiorazione pari al 15 % , in presenza di progetti che prevedono:
- una collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una PMI e purché ciascuno dei soggetti proponenti non sostenga da solo più del 70% dei costi complessivi ammissibili, o
- una collaborazione effettiva tra un’impresa e uno o più Organismi di ricerca, nell’ambito della quale tali organismi sostengono almeno il 10 %dei costi ammissibili e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca.
- per i progetti relativi all’innovazione dei processi e all’innovazione dell’organizzazione:
- 50% dei costi ammissibili per le PMI;
- 15% per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca. Gli aiuti alle grandi imprese sono compatibili purché tali imprese collaborino effettivamente con le PMI nell’ambito dell’attività sovvenzionata e le PMI coinvolte sostengano almeno il 30 per cento del totale dei costi ammissibili.
La domanda va presentata in via esclusivamente telematica dalle ore 10.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal 21 settembre 2022 (a sportello, valutazione in ordine cronologico di presentazione).
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